È difficile rendersi conto di quanto sia fondamentale proteggere il sistema di iniezione e la pompa benzina da sporco e polvere presen...

Revisione pompa benzina CRF1000 e installazione filtro Guglatech Mazinga

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È difficile rendersi conto di quanto sia fondamentale proteggere il sistema di iniezione e la pompa benzina da sporco e polvere presenti nel carburante. Praticamente in tutte le moto moderne la pompa è ben nascosta nel serbatoio e a nessuno viene in mente di andarla a disturbare... fino a quando non succede il pasticcio. E se questo succede in mezzo al deserto, è una bella grana!

Noi abbiamo avuto la "fortuna" di vederlo capitare ad altri, nel bel mezzo della Mauritania, e la lezione ci è stata sufficiente. Appena tornati abbiamo installato il filtro in ingresso realizzato da Guglatech, che garantisce un filtraggio eccellente di tutto quello che entra nel serbatoio.

Da allora non abbiamo mai avuto problemi, nonostante numerosi viaggi in Africa, spesso con rifornimenti di benzina di qualità dubbia da bidoni o taniche.

La benzina si trova spesso
solo in taniche o bidoni...
Taniche di recupero per
aumentare l'autonomia

Non ci siamo quindi più preoccupati della pompa del nostro CRF1000 fino a quando siamo incappati nel consiglio dello stesso Guglatech di ispezionare regolarmente la pompa, come mostrato in questo ottimo video che ne svela tutti i segreti, mostrando come si smonta per accedere al filtro (strainer) che la protegge.


Visto il video e la condizione del filtro presente all'interno della pompa, e rassicurati dal fatto che il video illustra molto bene tutti i passaggi per smontarla e rimontarla, abbiamo deciso che era giunto il momento di andare a vedere come stava messa la nostra... Abbiamo scoperto parecchie cose interessanti, e consigliamo a tutti di fare lo stesso!

Punti di ruggine sulla
parte inferiore del serbatoio
Si parte smontando carene e serbatoio, operazione che richiede una certa pazienza. La parte inferiore del serbatoio presentava la prima sorpresa, con  diversi punti di ruggine. Questi sono dovuti al fatto che la verniciatura nella parte non a vista è molto superficiale, ma anche al fatto che il nostro CRF1000 non ha avuto una vita semplice ed ha assaggiato più volte l'acqua salata sulla pista delle Maree e sulla Plage Blanche - quindi forse non possiamo lamentarci troppo.
Risolviamo il problema con un buon convertitore di ruggine ed una mano di prodotto per zincatura a freddo, il top della protezione per le zone che non sono a vista.

La pompa smontata.
Notare l'ossidazione
nella zona dei connettori
Abbiamo poi estratto la pompa; anche nella nostra, come in quella mostrata nel video di Guglatech (al minuto 14:27), era presente una evidente ossidazione della piastra in corrispondenza dei collegamenti elettrici, visibile nella foto qui a fianco. Come spiegato nel video, è probabilmente dovuta a correnti parassite; non si può fare nulla per evitarla dato che quel punto è a contatto con la benzina.


La pompa smontata, con lo strainer in primo piano.
Lo smontaggio della pompa richiede molta attenzione per evitare di rompere la plastica esterna. Fortunatamente il video già menzionato illustra molto dettagliatamente come fare, e seguendolo l'operazione è alla fine relativamente semplice.
Una volta rimosso il coperchio, abbiamo trovato lo strainer molto sporco, con un abbondante deposito marrone scuro.
A questo punto abbiamo provato a pulire lo strainer, con lo scopo di capire quanto sporco era effettivamente presente, e se era eventualmente recuperabile. Sempre Guglatech illustra in questo secondo video come fare la pulizia.

 

Lo strainer dopo la piulizia (sx)
e lo sporco raccolto nel lavaggio (dx)
Seguendo la stessa procedura, abbiamo lavato al meglio possibile lo strainer, raccogliendo lo sporco che veniva fuori in un panno. Il risultato è quello che vedete qui a fianco.

Anche dopo il lavaggio, lo strainer non torna completamente pulito: lo sporco tende a compattarsi restando imprigionato fra la membrana filtrante e la retina di protezione esterna. È difficile rimuoverlo anche utilizzando l'aria compressa come mostrato nel video di Guglatech. Insistendo si rischia di danneggiare la membrana filtrante, magari senza nemmeno accorgersene, cosa che potrebbe provocare poi un danno irreparabile alla pompa o agli iniettori.


Ora ci siamo chiesti, che cosa è tutto questo sporco e da dove viene? In fondo abbiamo usato il filtro Guglatech in ingresso, anche se solo a partire dal nostro secondo viaggio; almeno da quel momento, di sporco nel serbatoio non dovrebbe esserne entrato molto...

Abbiamo quindi esaminato attentamente lo sporco raccolto. Dopo averlo lasciato asciugare si presentava come una polvere fine di colore grigio-marrone, con tendenza ad agglomerarsi in scaglie, senza tracce della sabbia (che ci saremmo invece aspettati visto l'utilizzo che facciamo della moto).

La risposta è venuta dalla prova della calamita: quasi la totalità della polvere ne viene attirata. Si tratta quindi di ossido di ferro: non viene da fuori, ma da dentro al serbatoio! In effetti osservando l'interno dal foro della pompa si vedono delle patine grigio-biancastre in alcune aree. Questo fa sì che a lungo andare vengano rilasciate delle particelle ferrose nella benzina...

Sottolineiamo che la quantità totale di questo ossido è in realtà relativamente modesta: il problema è che essa viene risucchiata e concentrata su una superficie molto piccola, e da li' non si muove più. Con il tempo il filtro rischia di intasarsi, e comunque la frazione più fine rischia di passare attraverso la  membrana e dare problemi a pompa ed iniettore.
Possiamo dire, sulla base della nostra esperienza, che lo strainer originale non appare pienamente adeguato, soprattutto per un uso gravoso, e la sua pulizia è un'operazione troppo rischiosa oltre che troppo laboriosa per essere svolta regolarmente.

Il kit protezione pompa Guglatech "Mazinga"
La soluzione fortunatamente esiste e viene naturalmente proposta proprio da Guglatech, che ha realizzato per il CRF1000 un kit di protezione della pompa denominato "Mazinga". Questo consiste in:
  • Uno strainer sostitutivo, con una superficie maggiore di quello originale ed una membrana con altissime prestazioni filtranti;
  • Una seconda membrana filtrante che avvolge tutto il corpo della pompa come un enorme preservativo, fermando eventuale sporco prima ancora che arrivi allo strainer. 

Abbiamo ricevuto il kit da Guglatech: già da una prima occhiata si vede che si tratta di un prodotto molto ben studiato e di qualità estremamente elevata.

Lo strainer è un piccolo gioiello;
la superficie filtrante è maggiore di quella dell'originale, ed appare realizzato in modo migliore; p.es una struttura interna evita che la membrana si chiuda su se stessa sotto la pressione della benzina. Appare anche più solido, in particolare nel modo in cui sono realizzate le saldature fra la membrana filtrante e la retina protettiva esterna.


Confronto fra lo strainer del kit Guglatech (sx) e quello originale (a dx, con l'aletta protettiva smontata e prima del lavaggio)

Lo strainer Guglatech montato sulla pompa
La membrana filtrante addizionale
calzata sulla pompa

La superficie della membrana aggiuntiva esterna, inoltre, è cosi' grande che è praticamente impossibile che venga saturata da eventuale sporco, anche dopo molti anni di utilizzo gravoso. Questo vuol dire che ci si può veramente dimenticare della pompa, evitando di doverla riaprire per lavare lo strainer, cosa che - sulla base di quanto abbiamo visto - sarebbe altrimenti necessario fare con una certa regolarità. È proprio il tipo di soluzione che ci piace, quella che risolve il problema una volta per tutte!

In conclusione, non possiamo che raccomandare a tutti di ispezionare la pompa benzina per verificarne lo stato, e di installare il kit Guglatech Mazinga. Anche chi - a differenza di noi! - tiene la moto in modo maniacale e fa sempre il pieno da un distributore di fiducia: considerate quante lamentele circolano sui forum riguardo a ossidazione dei raggi, punti di ruggine sulle saldature sul telaio o delle parti non in vista del serbatoio... se questo succede, allora verosimilmente ci saranno punti di ossidazione anche ALL’INTERNO del serbatoio, che rilasciano particelle ferrose rischiando di rovinare la pompa o gli iniettori della vostra moto!
Sconsigliamo inoltre assolutamente di lavare lo strainer originale, finendo magari per danneggiarlo senza accorgersene: si rischia di ritrovarsi con danni molto seri alla pompa o agli iniettori, magari mentre si è in viaggio. Non ne vale la pena, visto anche che il costo del kit è decisamente abbordabile.



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